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I contenuti degli articoli rappresentano esclusivamente le idee e le opinioni degli autori, e in nessun modo i punti di vista dell'Università Bocconi.

Elezioni Europee: Una Guida per Studenti Fuori Sede

  • Immagine del redattore: Ius@B
    Ius@B
  • 26 apr 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

La guida è basata sulla circolare n. 27/2024 del Ministero dell’interno.


A cura di Giulia Carboni e Salvatore Odierno


Per cosa si vota? 

L’8 e il 9 giugno del 2024 si voterà per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia. I membri che potranno essere eletti dall’Italia sono 76, che andranno ad unirsi agli altri i 644 deputati degli altri Paesi.

I candidati sono divisi in 5 circoscrizioni: Il Nord-Ovest, che elegge 20 rappresentanti; il Nord-Est, che ne elegge 15, Il Centro, che ne elegge 15; il Sud, che ne elegge 18 e Le Isole, che ne eleggono 8.


Quali studenti possono votare a Milano?

A Milano potranno votare:

  • gli studenti italiani che sono residenti nella città

  • cittadini italiani che per motivi di studio si trovino in città per un periodo di almeno 3 mesi, durante i quali avvengono le elezioni, se il Comune in cui dovrebbero votare si trova in una Regione diversa dalla Lombardia;

  • i cittadini dell’ Unione che siano residenti a Milano e abbiano fatto richiesta al Comune.


Nello specifico, voteranno nelle sezioni ordinarie gli studenti aventi diritto il cui Comune di residenza si trova nella medesima circoscrizione elettorale del Comune del domicilio temporaneo (nel caso del Comune di Milano, la circoscrizione Nord-Ovest), mentre se quest’ultimo (Comune di Milano) si trova in una circoscrizione differente rispetto a quella del comune di residenza lo studente voterà in una delle sezioni speciali appositamente istituite a Milano, ossia il  Comune Capoluogo della Regione alla quale appartiene il Comune di temporaneo domicilio (e lo studente voterà per le liste ed i candidati della circoscrizione elettorale di appartenenza, ossia quella del comune di residenza).


Le sezioni speciali presenti a Milano saranno 4, una per ognuna delle circoscrizioni diverse da quella Nord-Occidentale; queste sezioni speciali saranno destinate unicamente al voto degli studenti fuori sede (e non potranno votarvi le particolari categorie di elettori di cui agli artt. 48, primo comma, secondo, terzo e quarto periodo, 49 e 50 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361).


Come si può fare domanda di ammissione al voto fuori sede?

Per gli studenti fuori sede che vogliono votare in città è necessario inviare un’apposita domanda entro il 5 maggio al Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

La domanda deve essere presentata usando il modello predisposto, avendo cura di indicare l’indirizzo del temporaneo domicilio e l’indirizzo di posta elettronica; andranno inoltre allegati:

  • copia di un documento di riconoscimento valido;

  • copia della tessera elettorale;

  • copia della certificazione di iscrizione all’ università o di un altro documento che attesti l’iscrizione.


La domanda può essere presentata personalmente, tramite persona delegata o mediante strumenti telematici.


La domanda può essere revocata, con le stesse modalità, entro mercoledì 15 maggio 2024.


Quando si voterà?

Gli studenti fuori sede delle sezioni speciali ed ordinarie, voteranno contestualmente alle sezioni ordinarie del territorio nazionale, e cioè:

  • sabato 8 giugno (dalle 15 alle 23);

  • domenica 9 giugno (dalle 7 alle 23).


Come si voterà? 

Per votare basterà presentarsi presso il seggio che sarà comunicato dal Comune di temporaneo domicilio, o Comune Capoluogo della Regione in cui è situato il comune di temporaneo domicilio a seconda che si sia domiciliati nella medesima circoscrizione di residenza o meno (l’indirizzo e il numero della circoscrizione, infatti, sono riportati nell’attestazione di ammissione al voto che verrà rilasciata dal sopracitato Comune entro il 4 giugno).


Per essere ammessi al voto sarà necessario mostrare:

  • la tessera elettorale;

  • un documento di identità;

  • l’attestazione di voto fuori sede.


NB. Se un elettore presentatosi a votare non risultasse nell'elenco o nella lista degli studenti fuori sede, questi potrà comunque votare presentando l'attestazione di ammissione al voto.


Le procedure di votazione seguiranno poi le regole ordinarie.


E se si é ricoverati in luoghi di cura o presenti in luoghi di detenzione?

In tal caso si applicano le ordinarie regole sul voto domiciliare di cui agli artt. 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22; 51, primo comma, e 53 del D.P.R. n. 361/1957; 9, decimo comma, della legge 23 aprile 1976, n. 136.



Chiaramente, poter votare nel Comune di domicilio è un diritto e non un dovere, pertanto rimane sempre possibile esercitare il diritto di voto presso il proprio Comune di iscrizione elettorale, anche in caso di eventuali ed ulteriori consultazioni abbinate, pertanto gli studenti fuori sede temporaneamente domiciliati in una regione diversa da quella in cui è ubicato il comune d'iscrizione elettorale hanno diritto alle vigenti agevolazioni di viaggio.


È possibile usufruire di dette agevolazioni anche per spostarsi dal Comune di temporaneo domicilio al Capoluogo di Regione (e ritorno) per esercitare il diritto di voto presso la sezione speciale di assegnazione (che, come detto, sarà ubicata nel Capoluogo della Regione in cui si trova il Comune di domicilio).



Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Dipartimento per gli Affari Europei e la circolare n. 27/2024 del Ministero degli Interni.


Giulia Carboni

Salvatore Odierno

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